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Regolamento

Regolamento Centro di Ricerca suiSistemi Informativi Adattativi

Art. 1 – COSTITUZIONE

E’ istituito presso l’Università Telematica e-Campus un centro di ricerca interfacoltà denominato “Centro di Ricerca sui Sistemi Informativi Adattativi”, d’ora in poi “CeRSIA”.o “Centro”.
Il Centro ha sede in Cerbara – Città di Castello (PG) e le attività del Centro saranno svolte anche presso le sedi dell’Università eCampus, nonché in altre sedi (Università e Istituti di Ricerca) convenzionate.
Il Centro è costituito per la durata di 3 anni rinnovabile con delibera del CDA per pari periodi triennali.
Il regime di gestione amministrativo-contabile del Centro è quello relativo alle strutture a gestione autonoma, nelle forme stabilite dal regolamento d’Ateneo.

Art. 2 – FINALITA’ E COMPITI

Le finalità del CeRSIA sono: 

a) creare una cultura informatica, diffondendo la conoscenza e l’utilizzo delle tecnologie informatiche;


b) promuovere e organizzare attività formative rivolte a studenti, lavoratori, professionisti o comunque a tutti coloro che necessitano di competenze informatiche nell’ambito della propria attività di studio, di lavoro o nel tempo libero;


c) organizzare convegni e seminari riguardanti l’Information Technology; 


d) realizzare prodotti e fornire servizi in collaborazione con enti pubblici e privati collegati a progetti ed attività realizzati in ambito nazionale ed internazionale;


e) promuovere attività di ricerca, valutazione e sperimentazione nell’ambito del software e hardware per l’utilizzo dell’informatica nella didattica (online e onsite). In particolare, la ricerca è focalizzata su tre aree tematiche: la prima è legata a forme innovative di ambienti collaborativi in ​​cui l’IT ha il potenziale per influenzare la dinamica dei sistemi adattativi complessi, innanzitutto in relazione ai sistemi per l’e-learning; la seconda è legata ai processi di apprendimento organizzativo e di sviluppo delle capacità umane; la terza si riferisce a modelli di governance, metodi e strumenti in relazione con l’evoluzione di nuove soluzioni IT per università, enti e aziende commerciali. I Sistemi Informativi in questi settori sono visti come reti di agenti potenziate ed interagenti con le infrastrutture informatiche esistenti, ma sono anche necessari nuovi modelli, metodi e strumenti per guidare la nascita di comportamenti desiderati degli individui, delle comunità e delle organizzazioni sia in ambito didattico che in altri contesti specifici (sociale, commerciale, industriale, ecc.);

f) realizzare strumenti e sperimentare metodologie per la formazione a distanza (FAD ) e la relativa certificazione dei dati generati nell’utilizzo dei sistemi;       

g) svolgere ogni altra attività collegata o di supporto alle precedenti.

I compiti del CeRSIA sono:  

a) la gestione in continuità ed efficienza dei Sistemi Informativi e del Portale di Ateneo esistenti, garantendo la continuità di servizio delle applicazioni informatiche e telematiche di importanza critica per l’Ateneo e lo sviluppo delle applicazioni e infrastrutture di calcolo; 

b) la gestione tecnica di infrastrutture di rete, garantendo i servizi infrastrutturali strategici di trasporto delle informazioni nella loro continuità di servizio, nella omogeneità ed aggiornamento delle soluzioni tecnologiche, nel livello di sicurezza, nell’efficienza complessiva;      

c) il coordinamento, il controllo e la gestione di nuovi sistemi informativi adattativi e dell’outsorcing correlato;

d) il controllo di gestione e la razionalizzazione dei costi di Information and Communication Technology (I.C.T.) di Ateneo, tra cui la scelta, l’acquisizione e la gestione, in collaborazione con i diretti interessati, di programmi applicativi di interesse comune a più utenti; 

e) il supporto tecnologico all’innovazione e alla Commissione Didattica Permanente;

f) la gestione tecnica del Polo Bibliotecario Multimediale di Ateneo (incluse banche dati e archivi digitali);        

g) il supporto ai servizi destinati alla didattica, alla ricerca, all’amministrazione, tra cui l’organizzazione e la gestione, in collaborazione con i diretti interessati, di basi di dati di interesse comune a più strutture di Ateneo;    

h) la ricerca e la gestione di rapporti di partenariato con altre Università, Enti pubblici e aziende private, sia nazionali che internazionali, nei settori di interesse dell’Informatica e Telematica, per finanziare le tutte le attività del Centro, ponendosi anche l’obiettivo di contribuire alla sostenibilità economica dell’Ateneo;          

i) la collaborazione con le strutture centrali e/o periferiche dell’Ateneo per individuare e realizzare soluzioni tecnologiche e organizzative che favoriscano il miglioramento dei processi organizzativi, e di condivisione e comunicazione di informazioni all’interno dell’Ateneo;        

l) l’incentivazione del maggior utilizzo possibile di software aperto;

m) la promozione, di concerto con i servizi addetti alla formazione, della formazione professionale, della qualificazione e dell’aggiornamento delle risorse umane addette, sia presso il Centro che presso le altre strutture di Ateneo, all’applicazione delle tecnologie informatiche e/o telematiche;

n) la promozione delle attività di coordinamento e di indirizzo del personale tecnico-informatico all’interno di progetti informatici di Ateneo e/o di interesse di specifiche strutture;

o) l’erogazione di un servizio di consulenza tecnica per lo sviluppo di progetti di particolare complessità da parte delle strutture dell’Ateneo.


Art. 3 – ORGANI

Gli organi del centro sono:    

1) il Direttore del Centro;       

2) il Comitato Scientifico.      

La cessazione anticipata della carica, per qualsiasi motivo, di un rappresentante degli organi del Centro non pregiudica la durata ordinaria dell’organo stesso.

Art. 4 – ADERENTI AL CENTRO

Al Centro possono far richiesta di afferenza:

  1. professori e ricercatori dell’Università e-Campus interessati alle aree tematiche e/o operative del Centro;
  2. professori e ricercatori di altre Università italiane e straniere e di Istituzioni universitarie internazionali interessati alle aree tematiche e/o di operatività del Centro;
  3. ricercatori che operano presso Istituzioni ed Enti di ricerca italiani, stranieri e internazionali e che svolgono la propria attività di ricerca negli ambiti scientifici di interesse del Centro;
  4. esperti di chiara fama negli ambiti di interesse e/o di attività del Centro.

Le richieste di afferenza, corredate da curriculum dettagliato segnalante le competenze dei richiedenti, vengono valutate e, conseguentemente, autorizzate o respinte – se del caso anche con l’ausilio del Comitato Scientifico – dal Direttore del Centro.


ART. 5 – DIRETTORE

Il Direttore del Centro è nominato con deliberazione del Consiglio di Amministrazione, previa indicazione non vincolante dei membri del gruppo di aderenti al Centro, dura in carica un triennio ed è rinnovabile.

Il Direttore può individuare uno o più Vicari all’interno del gruppo di soggetti aderenti al Centro ed uno o più soggetti delegati a farsi carico di specifiche attività connesse alla declinazione attuativa delle iniziative del Centro.

In relazione allo svolgimento delle attività di cui al successivo Art. 2, il Direttore provvede all’individuazione – se del caso avvalendosi del parere del Comitato Scientifico – dei gruppi di progetto -coinvolgenti prioritariamente i soggetti di cui all’Art. 4- per lo svolgimento delle iniziative, progetti ed attività di volta in volta proposte e/o realizzate dal Centro.

All’inizio di ogni anno di attività, il Direttore del Centro presenta al Consiglio di Amministrazione un programma dettagliato delle ricerche e delle attività ipotizzabili, unitamente ad un piano preventivo di utilizzazione dei fondi.

Il Direttore è tenuto a trasmettere una relazione annuale sull’attività svolta, sul budget previsionale ed un bilancio consuntivo dell’anno precedente.


ART. 6 – COMITATO SCIENTIFICO

Il Comitato Scientifico ha la funzione di collaborazione e sostegno agli incarichi del Direttore, con pareri di carattere tecnico-scientifico e/o professionali.

Il Comitato scientifico si renderà sempre disponibile ad ogni forma di collaborazione allo svolgimento delle attività e delle iniziative svolte dal Centro.

In sede di istituzione il Comitato Scientifico è così composto:

  • Prof. Riccardo Botteri (Direttore)
  • Prof. Paolo Giovannoni
  • Prof. Maurizio Pasquetti
  • Prof. Luca Brusati
  • Prof. Gianfilippo Clemente
  • Sig. Paolo Pasticci
  • Sig. Emanuele Massi
  • Sig. Andrea Peretti

Integrazioni o variazioni nella composizione del Comitato Scientifico sono deliberate dal Consiglio di Amministrazione, su richiesta motivata da parte del Direttore del Centro.

Il Comitato Scientifico ha il compito di:

  • approvare le linee strategiche e gli obiettivi di sviluppo per il Centro;
  • approvare i progetti di innovazione aventi particolare rilevanza;
  • effettuare un efficace raccordo tra il Centro e le strutture periferiche;
  • verificare annualmente l’attuazione e la proposizione degli obiettivi di sviluppo perseguiti dal Centro nell’ambito delle linee strategiche adottate come previsto dai Regolamenti di Ateneo;
  • stabilire i criteri generali per l’utilizzazione dei fondi a disposizione del Centro;
  • autorizzare gli impegni di spesa quando eccedano i limiti di delega previsti dai regolamenti;
  • approvare le richieste di finanziamento e il piano generale delle attività secondo quanto stabilito dal relativo Regolamento di Ateneo;
  • approvare le relazioni, il bilancio preventivo annuale e pluriennale, le relative variazioni e il conto consuntivo secondo quanto stabilito dal relativo Regolamento di Ateneo;
  • proporre al Consiglio di Amministrazione il Regolamento interno del Centro;
  • svolgere le funzioni consultive e propositive nei confronti degli organi di governo dell’Ateneo in materia di I.C.T.;
  • istituire Gruppi di lavoro con mandato a termine su tematiche specifiche, composti da esperti in materia.

Il Comitato Scientifico dura in carica tre anni. 

Art. 7 – RISORSE

Costituiscono entrate del bilancio del Centro:          
           
a. l’assegnazione per le proprie attività istituzionali; 

b. le assegnazioni per acquisto di attrezzature, apparati e servizi;  
           
c. le assegnazioni straordinarie collegate a progetti di innovazione specifici;        

d. i contributi di enti e privati;

e. i finanziamenti derivanti da contratti e convenzioni con soggetti pubblici e privati;       

f. le quote di proventi per prestazioni a pagamento;

g. i rimborsi da parte di servizi e strutture dell’Ateneo per servizi di utenza interna calcolati in base a tariffe d’uso o per servizi e prestazioni specifici erogati a titolo oneroso;   

h. ogni altro fondo specificatamente destinato, per legge o per disposizione del Consiglio di Amministrazione, all’attività del Centro.

Art. 8 – SCIOGLIMENTO DEL CENTRO


Lo scioglimento del Centro avviene:

  • allo spirare del periodo indicato nell’art. 1 del presente regolamento ovvero dei periodi di proroga deliberati dal CDA,;
  • in qualsiasi momento, previa delibera del CDA.




Art. 9 – GESTIONE AMMINISTRATIVO-CONTABILE


La gestione amministrativo-contabile del Centro è disciplinata dalle disposizioni di cui al Regolamento d’Ateneo per l’Amministrazione, la Finanza e la Contabilità in quanto applicabili, mentre la vigilanza e il controllo delle risorse gestite è demandata ai competenti organi dell’Ateneo.


Art. 10 – NORME TRANSITORIE E FINAL
I
Eventuali modifiche al presente regolamento possono essere proposte e successivamente approvate con delibera del CDA dell’Università e-Campus. Per tutto quanto non disciplinato dal presente Regolamento, trovano applicazione i Regolamenti e lo Statuto dell’Ateneo.